Pubblicato su Apcom
Avrebbero usato delle biciclette cariche di esplosivo i presunti attentatori che hanno colpito oggi quasi simultaneamente tre città dello stato indiano dell’Uttar Pradesh, Varanasi, Lucknow e Faizabad. Non è ancora chiaro il bilancio delle vittime che potrebbero essere oltre una decina. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un attacco ben organizzato che fa pensare alla strategia usata dai gruppi estremisti islamici. Nel mirino in particolare c’erano i palazzi di giustizia. La polizia avrebbe trovato e rimosso altro esplosivo. Attualmente la situazione è tesa. Giudici e avvocati hanno inscenato una protesta contro le forze dell’ordine.
La triplice esplosione segue di una settimana l’arresto nell’Uttar Pradesh di tre militanti del gruppo estremista fuorilegge pachistano Jaish-e-Mohammed (JeM) che stavano per organizzare il sequestro di Rahul Gandhi, figlio di Sonia e neo segretario del partito del Congresso. Secondo l’interrogatorio, i tre sospettati arrestati a Lucknow volevano prendere il giovane politico in ostaggio per chiedere al governo indiano il rilascio di alcuni presunti terroristi che si trovano in carcere , tra cui Mohammed Afzal, accusato di aver organizzato l’attentato al Parlamento di Nuova Delhi nel 2001.
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