In onda su Radio Vaticana
Come previsto dal programma, Ban Ki-moon è stato ricevuto stamattina alle sei ora italiana dal generale Than Shwe, il numero uno della giunta birmana, in un moderno palazzo di Naypyidaw, la capitale amministrativa. Il segretario generale dell’Onu, apparentemente soddisfatto, avrebbe stretto la mano del leader birmano davanti ai flash dei fotografi. Non è chiaro se Ban Ki-moon abbia ottenuto il suo scopo che era quello di ottenere l’autorizzazione ad un’operazione umanitaria su larga scala nelle zone devastate dal ciclone Nargis tre settimane fa. L’incontro è comunque un fatto eccezionale nella storia del regime che è al potere da 46 anni. Nei giorni successivi alla catastrofe il leader birmano si era rifiutato di rispondere alle chiamate del Palazzo di Vetro. Ieri Ban Ki-moon ha effettuato una ricognizione aerea del delta meridionale dell’Irrawaddy dove circa 2 milioni e mezzo senza tetto di sopravvivere alla mancanza di cibo e acqua pulita. C’è bisogno di una massiccia operazione umanitaria, ma la giunta militare continua a rifiutare l’accesso di navi della marina militare statunitense con a bordo personale e tonnellate di soccorsi che sono ancora ferme al largo delle coste birmane. Intanto alcune organizzazioni non governative straniere hanno chiesto che si organizzi un incontro tra Ban Ki- moon e la leader dell’opposizione democratica Aung San Suu Kyi per cercare di ottenere la sua liberazione .
giovedì 22 maggio 2008
Birmania, stretta di mano tra Ban Ki-moon e il generale
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