In onda su Radio Vaticana
Cinque regioni del Myanmar, l’ex Birmania, hanno dichiarato lo stato di emergenza dopo il passaggio del potente ciclone tropicale Nargis. Secondo la tv di Stato, il numero delle vittime sarebbe salito almeno 350. Il ciclone proveniente dal Golfo del Bengala, si è abbattuto venerdì sera sulla costa sud occidentale con venti che spiravano a oltre 200 km orari. E’ proseguito poi verso est seminando terrore e distruzione nell’ex capitale Yangoon. Secondo una prima stima i senza tetto sarebbero almeno 100 mila. Molti di loro si trovano isolati senza corrente elettrica e telefoni. Bloccata anche la distribuzione dell’acqua. L’aeroporto internazionale di Yangoon è stato chiuso e i voli reindirizzati verso Mandalay, la seconda città del Paese. Ma la zona maggiormente colpita sarebbe la regione fluviale di Irrawaddy e alcune isole dove migliaia di case sono state spazzate via e decine di migliaia di persone sono sfollate.
domenica 4 maggio 2008
Birmania, morte e distruzione dopo il passaggio del ciclone Nargis
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