mercoledì 7 maggio 2008

Ciclone Nargis, messaggio del Papa e critiche alla giunta

In onda su Radio Vaticana
Con un telegramma inviato dal cardinale Tarcisio Bertone al presidente della conferenza episcopale del Myanmar, il Papa ha espresso ieri il suo cordoglio per le vittime e gli sfollati del ciclone Nargis e ha fatto appello alla generosità della comunità internazionale. Il Santo Padre si è detto profondamente addolorato dalle notizie delle tragiche conseguenze del disastro e ha espresso la sua solidarietà e preoccupazione alle autorità civili e a tutta la popolazione birmana.
Gli aerei con i primi aiuti di soccorso sono arrivati a Rangoon, ma mancherebbero i mezzi e il personale per iniziare la distribuzione. A quattro giorni dal disastro che ha causato almeno 22 mila morti secondo il bilancio ufficiale, il regime militare birmano è sotto il fuoco delle critiche per bloccare l’ingresso degli operatori umanitari. Le nazioni Unite hanno detto che i loro funzionari stranieri stanno ancora aspettando il visto. Il presidente americano Bush ha fatto appello alla giunta militare di rompere l’isolamento internazionale e accettare l’aiuto degli Stati Uniti.
Intanto il Pam, il Programma Alimentare Mondiale, ha cominciato ieri la distribuzione di viveri nelle zone colpite di Rangoon, mentre sono partiti i convogli umanitari verso il delta dell’Irrawaddy, dove interi villaggi sono stati spazzati via dalle ondate sollevate dal ciclone.

Nessun commento: